Cos’è uno sportello di ascolto e quali sono i suoi benefici

Lo sportello di ascolto è uno dei servizi più importanti che un’azienda possa creare per il benessere delle proprie Persone, un servizio di supporto psicologico per trovare e sostenere l’equilibrio personale e lavorativo. Nello sportello di ascolto aziendale, i dipendenti hanno la possibilità di confrontarsi con una Psicologa del Lavoro esperta nell’ascolto attivo e nella relazione di aiuto, iscritta all’Albo degli Psicologi e tenuta al segreto professionale, a garanzia della massima confidenzialità e privacy.

La recente ISO 45003 fornisce indicazioni sull’attivazione di servizi di sostegno psicologico in azienda che supportino la gestione della salute psicologica nei luoghi di lavoro. In una più ampia ottica di rischio psicosociale, inserita nella cornice della gestione della salute e della sicurezza, ha l’obiettivo di implementare azioni per il benessere dei dipendenti.

Il bilancio di sostenibilità rappresenta un asset importante per consolidare l’Identità Aziendale, uno strumento utile per chiarire l’attenzione e gli impegni che l’azienda ha, verso tematiche e obiettivi dal punto di vista umano e sociale.

I diversi problemi e difficoltà che le persone incontrano nei loro percorsi di vita, possono creare situazioni di forte disagio e stress. Influenzano così il benessere personale e organizzativo con ripercussioni nella vita privata e lavorativa.

Lo sportello ascolto è uno spazio dedicato dove la persona ha la possibilità di esprimere bisogni e malessere e raccontare il proprio vissuto personale e professionale con stati d’animo, interrogativi e pensieri. La possibilità di confrontarsi con una specialista permette alla Persona di riflettere sulle proprie difficoltà per trovare le proprie soluzioni.

I vantaggi di avere uno sportello di ascolto per i dipendenti e l’azienda stessa

Il benessere organizzativo è il risultato di un insieme di fattori: lo sportello di ascolto interno si configura come un dispositivo in grado di intervenire sia nelle dinamiche relazionali (aiuto alla persona) sia nella prevenzione (analisi degli elementi organizzativi e delle prassi che contrastano il benessere dei dipendenti).

1. da un lato, le Persone hanno la possibilità di affrontare la complessità degli aspetti legati all’organizzazione del lavoro e alla cultura organizzativa: i ruoli, le aspettative, l’incertezza, l’autonomia, il lavoro da remoto e l’isolamento, il carico eccessivo o il sotto carico di lavoro;




2. dall’altro, possono individuare e approfondire le problematiche che riguardano la rete di relazioni in cui sono inseriti all’interno dell’azienda ma anche all’esterno.

Tutto questo aiuta a trovare un maggior equilibrio personale che favorisce il miglioramento del clima lavorativo e di riflesso permette di ottenere un aumento della produttività. All’interno dello sportello di ascolto è possibile affrontare diverse tematiche:

• difficoltà con i collaboratori, colleghi o superiori;
• difficoltà con il/la partner, figli, familiari e amici;
• difficoltà nel comunicare in modo efficace;
• gestione dello stress e dell’ansia;
• miglioramento dell’assertività e dell’autostima;
• dubbi e indecisioni sul percorso lavorativo;
• supporto nella risoluzione dei conflitti;
• miglioramento del clima lavorativo;
• prevenzione del burn out.

Come funziona uno sportello di ascolto aziendale: processi e riservatezza garantita

Lo sportello di ascolto è gratuito e viene messo a disposizione dall’azienda per i dipendenti e i loro familiari. Le persone possono accedere in diversi modi: singolarmente, in coppia o in piccolo gruppo, sulla base delle richieste e delle problematiche da affrontare nel colloquio.

La riservatezza è il fondamento del programma dello sportello psicologico nelle aziende: nel rispetto della privacy il dipendente, che decide di accedere al servizio, scrive autonomamente una mail all’indirizzo comunicato e viene ricontattato per definire la data del primo appuntamento. Se ne occupa direttamente la Psicologa che gestirà anche gli appuntamenti successivi.

La figura professionale della Psicologa del Lavoro è fondamentale per due motivi:

1. il primo motivo è legato alle competenze, perché la tecnica utilizzata nello sportello di ascolto è quella del counseling basato sull’ascolto attivo, di pertinenza esclusiva degli Psicologi. Non è un percorso terapeutico, ma una consulenza individuale basata sulla creazione di un rapporto di fiducia. L’obiettivo è di aiutare le Persone a ridurre la confusione, focalizzare le esigenze e ristabilire ordini di priorità per gestire dinamiche lavorative o extra-lavorative particolari o difficili, che hanno ripercussioni sulla vita privata e lavorativa.
2. il secondo motivo è legato alla confidenzialità e riservatezza in uno sportello di ascolto aziendale, garantita dal segreto professionale e dall’adozione dei protocolli di gestione delle informazioni sensibili. Si devono seguire le Procedure e Policy indicate dal Regolamento generale dell’Unione Europea sulla protezione dei dati (GDPR-Reg Ue 2016/679), con lo scopo di garantire alti standard di sicurezza e regole volte a consentire un adeguato trattamento dei Dati Personali.

Implementare con successo uno sportello di ascolto aziendale

In ottemperanza alla normativa (legge n.675 del 31/12/1996), la Psicologa al termine del progetto o annualmente, presenterà al committente (azienda) esclusivamente i risultati del servizio in termini statistici, di frequenza e quantità di accessi e di popolarità dei contenuti delle richieste, garantendo la privacy degli utenti. Questi dati possono essere utilizzati nella comunicazione esterna per evidenziare l’aderenza e il rispetto della ISO 45003 contribuendo a consolidare la reputazione aziendale.

Casi studio: esempi concreti dell’impatto positivo di uno sportello di ascolto sulle persone e clima aziendale

Il benessere dei dipendenti è un argomento su cui aumenta l’attenzione generale, lo sportello di ascolto rientra ampiamente tra le soluzioni che le aziende possono adottare per migliorare il proprio welfare aziendale. Sono sempre di più le aziende sensibili e attente alle tematiche che impattano sul benessere psico-sociale dei dipendenti e si sono dotate di un apposito servizio di “sportello di ascolto interno”.

Le persone che utilizzano gli sportelli di ascolto sono consapevoli di aver bisogno di aiuto e cercano un sostegno per fronteggiare le criticità che si trovano ad affrontare, riguardanti la sfera lavorativa, come nel caso di problematiche organizzative, e quella personale; entrambe interferiscono con la loro produttività e soddisfazione lavorativa/personale.

Il vissuto che viene riportato è quello di poter trovare un supporto e non sentirsi “soli” in caso di criticità che possono accadere durante lo svolgimento della propria attività lavorativa (problemi con i colleghi, di leadership nei confronti dei collaboratori, aspettative e mancato riconoscimento da parte dei propri responsabili),  o della propria vita privata (problematiche familiari, di coppia, elaborazione del lutto, supporto e motivazione nell’affrontare momenti difficili). La possibilità di dare attenzione alle persone concorre efficacemente ad accrescere il senso di appartenenza e permette di ridurre le problematiche legate all’assenteismo e all’eccessivo carico di stress non gestito.

Conclusioni: priorità al benessere dei dipendenti con uno sportello di ascolto aziendale efficace

Sono diversi i modi in cui la parola “sostenibilità” si associa a dimensioni aziendali e organizzative. Oltre a questioni più immediate – come quella economica e ambientale – è sempre più importante che un’organizzazione sia sostenibile anche dal punto di vista umano e sociale.

L’attivazione di sportelli di ascolto aziendali permette di individuare alcune condizioni organizzative che possono favorire/sfavorire il benessere dei singoli, dei gruppi e dell’intera organizzazione:

• lo stile di leadership e la gestione di persone e/o di gruppi di lavoro;
• i problemi di comunicazione interna e le dinamiche nella gestione dei conflitti;
• la mancanza di riconoscimento;
• la capacità di utilizzare il feedback positivo e il feedback negativo-costruttivo in modo efficace;
• la mancanza di equilibrio tra vita personale e vita lavorativa.

Il benessere organizzativo deriva dal fatto che le Persone che stanno bene, di conseguenza, fanno star bene l’organizzazione a cui appartengono.

Le Aziende più illuminate sanno che quando le proprie Persone, qualunque ruolo ricoprano, riescono a trovare un buon equilibrio personale e lavorativo, diventano il vero valore aggiunto per l’azienda.